I miei primi libri sono collaborazioni con il fotografo Paolo Talevi (a destra nella foto, mentre presenta Vino, l'ultima opera, 2022). Piazza delle erbe (Nuove carte 1977), Noi che siamo uomini ancora gustosi (Nuove carte 1978), Proibito entrare e A sera una schiera di netturbini ramazza il viale (Nuove carte 1981) i quattro libri pubblicati. La collaborazione prosegue: Paolo Talevi realizza delle scatole-archivio dal titolo Fotogrammi. Scatole del ricordo, perché circolano ormai da vent'anni tra amici e critici che lo stimano.
Fano, 1950. Non ho avuto un buon rapporto con la scuola, tuttavia mi sono laureato in filosofia a Urbino. Dopo alcuni lavori precari sono diventato bibliotecario. Ho pubblicato saggi sul libro antico: incunaboli, cinquecentine, editori. Sono diventato docente incaricato di materie bibliotecarie all'Università di Urbino e direttore della Biblioteca Federiciana. Ho progettato la mediateca Montanari di Fano. [nell'immagine, un'opera di Stefano Paci dalla mostra No relations, presentata a Cipro nel 2009]
Dopo alcune plaquette ho esordito in poesia con Prove e variazioni (Fortuna 1986, poi rivisto come e-book per Amazon) e con L'apparenza necessaria, (Flaminia, 1990). Dal 1988 al 1998 ho diretto con Ercole Bellucci e Gabriele Ghiandoni l'almanacco di letteratura "Cartolaria" che ha pubblicato autori italiani e stranieri. Ho curato presentazioni, mostre e convegni. L'autoantologia poetica Come è passato il tempo (Marcos y Marcos 2022, introduzione di Massimo Raffaeli e nota di Fabio Pusterla) conclude questo percorso. (Nell'immagine: Le forme del pensiero, particolare di un quadro di Giovanni Bellantuono)
La narrativa è recente: Cari inganni, Fondazione Carifano 2008, Vecchi scemi, racconti (Pequod 2017), il romanzo La tartaruga di stoffa (Pequod 2017) e Diceva Leopardi. Una lettura delle Operette morali (Pequod 2023) [nell'immagine, particolare di un'opera di Enrico Ricci, Estiva ]
da Breviario satirico (racconti): Dialoghi astemi, Anatomy of Grey's anatomy, L'ufficio postale
scritti di letteratura e ambientalismo, a cura di Virgilio Dionisi e Marco Ferri
Su www.ilcappuccinodellecinque.it recensione de Gli strumenti umani di Vittorio Sereni e una recensione su Diceva Leopardi (Pequod 2023)
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